Haruhiko Masunaga

L’eredità di mio padre Shizuto Masunaga”

Shizuto Masunaga ha dedicato la sua vita allo shiatsu e al suo sviluppo, lasciando a noi il percorso dello shiatsu dei meridiani da lui stesso iniziato. In quest’occasione verranno ripresi alcuni contenuti dei testi “Zen shiatsu” e “Anpuku zukai” per comprendere in modo più chiaro il reale significato dello shiatsu del maestro Shizuto Masunaga.
DIMOSTRAZIONE PRATICA: presentazione del trattamento della zona lombare e delle articolazioni.

Haruhiko Masunaga

nato nel 1962, secondo di 6 fratelli e figlio del maestro Shizuto Masunaga, divenuto celebre in seguito alla diffusione di “Zen Shiatsu”.
Masunaga non ha sofferto di problemi di salute né si è mai recato in ospedale grazie alle cure del padre che, in caso di lievi malesseri, gli praticava trattamenti shiatsu. Il padre Shizuto Masunaga venne a mancare quando Masunaga era uno studente universitario di 19 anni. Dopo la laurea, Masunaga lavorò per diversi anni presso un ufficio contabile fino a sentire il desiderio di raccogliere l’eredità del metodo zen shiatsu lasciato dal padre e diffonderlo a più persone possibile nella sua forma originale. Per questo motivo, dopo aver frequentato una scuola specialistica e aver ottenuto il diploma necessario, è divenuto responsabile del Centro Shiatsu Iokai a Tokyo dove svolge trattamenti e organizza corsi, e ogni anno si reca all’estero per tenere seminari in particolare in Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Germania e Canada.
 

Julio Ortíz Achar

Shiatsu e Sindrome da Affaticamento Surrenale

Sebbene possa verificarsi in qualsiasi fase del nostro ciclo di vita, la sindrome da affaticamento surrenale si verifica più frequentemente negli anziani ed è uno dei principali disturbi di salute al momento. L’affaticamento surrenale, considerata la sindrome da stress del XXI secolo, consiste in una serie di sintomi non specifici ma debilitanti che si verificano nel corpo e di solito si manifestano progressivamente. Lo Shiatsu, attraverso stimolazioni dolci e profonde, può aiutare a trasformare i sintomi e migliorare la funzione surrenale.

Julio Ortíz Achar​ Diploma di terapista di Shiatsu Namikoshi presso la Scuola Giapponese di Shiatsu, Madrid. Istruttore Internazionale di Shiatsu Namikoshi: Japan Shiatsu College. Direttore del Centro di Shiatsu Ki Kai. Terapista e direttore della Scuola Europea di Sotai. Diplomato in medicina tradizionale cinese nei settori dell’agopuntura e della moxibustione presso il Real Colegio Universitario Reina Cristina di Madrid. Kinesiologia: Formato in Kinesiologia Applicata presso la Scuola di Riflessokinesia RK di Madrid. Formazione universitaria: Pedagogia Sociale. Attività corrente: Terapista del Centro di Shiatsu Ki Kai Collaboratore della Scuola Italo-Giapponese di Shiatsu Namikoshi. Roma e Milano Istruttore di: Shiatsu Namikoshi Sotai Auricoloterapia e Medicina Orientale Aghi Intradermici (Hinaishin) Kinesiologia applicata alle tecniche manuali Bendaggio Neuromuscolare

Toshi Ichikawa

Respiro, consapevolezza del corpo nella tradizione giapponese e shiatsu.

“Innanzitutto, vorrei spiegare quanto è importante la tradizionale consapevolezza giapponese del corpo per le abilità nella pratica dello shiatsu.

Credo che tale consapevolezza dovrebbe essere utile non solo a chi pratica lo shiatsu ma a tutte le persone nella nostra società moderna.

Essendo cresciuto nel dopoguerra in Giappone, negli anni ’60, condividerò come ho incontrato lo shiatsu all’interno della cultura giapponese del dopoguerra e vi parlerò delle mie scoperte sui metodi di salute giapponese ripercorrendo le mie esperienze fisiche.

Introdurrò il concetto di “HARA e KOSHI” (addome e girovita), che è il mio principale interesse, facendo esempi specifici. Saranno proposti diversi concetti e tecniche Shiatsu.

Il “Tanden” è sempre al centro di questa concezione. Introdurrò il flauto Shakuhachi in relazione allo shiatsu e alla sua pratica, come arte per padroneggiare il Tanden.”

Toshi Ichikawa, nato a Tokyo, Giappone, nel 1961, è insegnante e operatore Shiatsu a Parigi, vicino a Montparnasse. È il Direttore della “Ecole de Do-In et de Shiatsu de Toshi ICHIKAWA”. Suona anche il flauto Shakuhachi e si può trovare su Facebook e Youtube. Nato aTokyo, Toshi ICHIKAWA si stabilì a Parigi nel 1998, diventando operatore Shiatsu e insegnante di Do-In dal 2003. Nel 2010 ha fondato la “Ecole de Do-In et de Shiatsu de Toshi ICHIKAWA.”Toshi scoprì lo Shiatsu in giovane età in ambito familiare, quando suo padre gli chiese di alleviare il suo mal di schiena facendo pressione con i piedi. Dopo varie occupazioni, decise infine di approfondire la sua conoscenza e diventare un professionista, formandosi con tre maestri, tutti del lignaggio dello Zen Shiatsu di Shizuto MASUNAGA: Susumu KIMURA (1992), Danielle IWAHARA-CHEVILLON (1999-2003), e Yasutaka HANAMURA (2002-2004). Toshi non è solo appassionato di esercizi energetici orientali, ma ha anche trovato interesse nell’espressione artistica del corpo. Ha integrato alcuni di questi principi nel suo metodo di Shiatsu per condividere il “Benessere Giapponese” attraverso l’approccio fondamentale di Shiatsu e Do-In. Lo speciale metodo di Shiatsu di Toshi si basa sulle origini dello Zen Shiatsu ma integra elementi di lavori corporei giapponesi. «Quando due corpi si incontrano, c’è uno scambio energetico.» « 一体感 _Ittai kan » è un termine giapponese che si traduce con «insieme, unificarsi, essere tutt’uno con, essere uno con qualcosa». La differenza tra chi pratica e chi riceve con il tempo scompare per formare un tutt’uno. La mia pratica è quindi una ricerca di questa sensazione di unità con il paziente.»

Saskia de Veer

Trattamento per il sistema di difesa del corpo.

L’evoluzione è quasi sempre un processo graduale in una determinata direzione.

Lavorare con lo shiatsu significa entrare in un nuovo universo per prendere parte al processo evolutivo della salute.

Attraverso lo Shiatsu lavoriamo su vari aspetti dell’essere umano e facendo ciò lavoriamo anche sul sistema di difesa del corpo. Per dare ancora più impulso al sistema difensivo possiamo usare un trattamento specifico, che è quello che vorrei condividere con voi.

Saskia de Veer

Sono nata il 7 aprile del 1949.
Dopo aver vissuto all’estero per quasi 15 anni, la mia professione di analista zoologico non era più aggiornata.
Essendo molto interessata alla medicina, alla zoologia e all’umanità, ho deciso di sfruttare il mio background medico e così ho iniziato nel 1992 il mio studio dello Shiatsu Namikoshi a Baarn con il Maestro Denis Binks.
Nel 1994 ho completato il percorso Basic Namikoshi Shiatsu.
Da allora in poi lo Shiatsu è diventato parte integrante della mia vita. Ho iniziato la mia attività professionale, ho seguito ogni specializzazione che veniva proposta e sono stata sempre più affascinata dallo Shiatsu.
Dopo un periodo in Africa durante il quale Denis Binks è morto inaspettatamente, io, insieme ad alcune altre persone, sono stata coinvolta nella ripresa dell’European Shiatsu College, una delle opere della vita di Denis. Il supporto dei nostri amici italiani, Roberto Taverna e il suo team, è stato fantastico e non saremo mai in grado di ringraziarli abbastanza.
Nel giugno 2000, insieme ad altri 3 partecipanti, ho superato in Italia (presso l’APIS) il mio esame come insegnante.
Non avremmo mai potuto raggiungere questo obiettivo senza l’aiuto di Roberto Taverna e del suo team. E così siamo andati tutti insieme a Tokyo per il riconoscimento del nuovo European Shiatsu College.
Ho lavorato come insegnante e membro del Consiglio Direttivo per molti anni, sono diventata Direttore dell’European Shiatsu Academy.
Al momento sono semi-pensionata. Lavoro ancora nel mio studio, saltuariamente insegno presso la nostra ESAcademy in Germania.

Conduttori pratiche e laboratori

Daniele Giorcelli

Pratica di Hata Yoga: L’elemento Terra

Una sessione di Yoga per entrare in risonanza con il primo dei 5 elementi della visione tradizionale indiana. Utilizzeremo Asana, Pranayama, Dhyana e Mantra. (Portate con voi il vostro olio essenziale preferito, non è indispensabile ma potrebbe tornare utile). 

Daniele Giorcelli

è conosciuto in federazione come operatore e insegnante di Shiatsu ma pratica e studia Yoga fin da ragazzo. 
È insegnante certificato con un Master di formazione di III livello presso la European Federation of Oriental Arts. 

Elisabetta Rigoni

Marcie di Guo Lin

Questa pratica di Qi Gong consiste in una caratteristica camminata in cui i movimenti coordinati di gambe e braccia vengono associati a ritmi respiratori specifici, connessi agli organi interni della Medicina Tradizionale Cinese. Aumentando notevolmente l’ossigenazione del sangue, questa pratica risulta particolarmente efficace per contrastare i processi degenerativi e infiammatori dell’organismo e rafforzare l’energia difensiva. Inoltre, stimolando uno stato di concentrazione mentale simile a quello meditativo, favorisce una generale “pulizia” fisica e mentale.

La loro ideatrice, Guo Lin, alla ricerca di una cura per il tumore di cui era malata, sviluppò le Marce ispirandosi agli insegnamenti del nonno, maestro di Qi Gong.

Elisabetta Rigoni

operatore e insegnante di shiatsu, pratica Qi Gong da molti anni con Franca Bedin.

Fabrizio Bonanomi

Laboratori di calligrafia

Non ti ha mai incuriosito il mondo misterioso ed affascinante degli IDEOGRAMMI?

Apprendere le nozioni base per iniziare a leggere e a disegnare questi sinuosi tratti è lo scopo di questo laboratorio a partecipazione limitata.

Per i dettagli ci si rivolge alla Segreteria
o a Fabrizio Bonanomi.

 

Momenti d’incontro previsti: Venerdì  h 17:15- 18:15
sabato h 12-13 –  h 18:30-19:30 domenica  9:30-10:30
orari modificabili in funzione del gruppo

Monica Borio

IL SIGNIFICATO DEL LOGO DEL CONVEGNO
Il logo si rifà al famoso dipinto zen di Sengai  che dipinge l’universo e la sua evoluzione (il cerchio infinito, come fondamento di tutto il divenire, la sua polarizzazione nella forma del triangolo, origine di ogni forma, che nel suo evolversi dà origine al quadrato, dando luogo alla moltitudine delle cose definita dai cinesi “le diecimila cose”, ovvero l’universo).
La mia re-interpretazione in chiave più “moderna” sottolinea una sorta di “verticalizzazione” dell’opera di Sengai e questa verticalizzazione rende l’insieme delle tre forme (cerchio, triangolo, quadrato) un “bozzetto” che rievoca, in modo stilizzato, la figura umana; inoltre la “verticalizzazione” rappresenta per l’essere umano un grande salto evolutivo, e l’evoluzione è un concetto chiave di questo convegno.
Molti inoltre sono i riferimenti alla corrente Shingon del buddhismo con cui Sengai aveva particolare familiarità che sono racchiusi in questa rappresentazione.
Monica Borio
Si dedica dal 1985 allo studio della Filosofia e delle Medicine Orientali; pratica ed insegna meditazione e shiatsu da oltre 30 anni. La passione per l’Oriente l’ha portata in India, Giappone, Sri Lanka arricchendo il suo spirito e le sue conoscenze.
Si è laureata all’Università di Torino in Lingue e Letterature Orientali presso il Dipartimento di Orientalistica.E’autrice di molti articoli su riviste del settore e diversi libri tra cui  “Un corpo Leggero”, “Art & Shiatsu”, “Tobia e il Mondo Invisibile”, “Shiatsu”, “Il mio piccolo libro della vita”…
Da anni si occupa anche di Cucina Bio-Vegan-Macro con lezioni monografiche collettive ed individuali di alimentazione naturale.